Storia

Basata principalmente su allevamento e tessitura, l'economia di Arbus fu stravolta dall'espansione delle miniere.

L'età moderna di Arbus fu caratterizzata da declino demografico, tributo feudale e un'economia fondata sul panno forese, sul grano e sugli alberi da frutto. La vita sociale si svolgeva perlopiù nella piazza del banco, detta "Pratza de sa panga".

Il caparbio intellettuale e giurista Raimondo Garau, originario di un'umile famiglia di Arbus, seppe farsi strada fino a diventare avvocato e senatore del Regno. Oggi è ricordato da un busto nella piazza del paese natale.

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La scarsità di fonti documentarie e di reperti archeologici non permette di inserire la nascita di Arbus in un preciso contesto storico: il ritrovamento di due scheletri risalenti al Neolitico però fa sì che si possa pensare a un popolamento del territorio in epoche molto remote. I nuraghi in particolare, megaliti sparsi in tutta la Sardegna, raccontano una storia tutta da scoprire.

Oggi meta turistica affascinante e suggestiva, la miniera di Gennamari nei pressi di Arbus, in Sardegna, è un luogo di grande valore storico per il territorio. Riscoperta solo recentemente, la miniera racconta una storia iniziata all'epoca dell'impero romano.

Anche Arbus ha la sua storia fatta di periodo più meno glorioso: nel Medioevo in particolare, la piccola cittadina si contraddistinse per aver resistito agli attacchi dei saraceni provenienti dal mare.

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Amsicora o Ampsicora era il nome di un possidente terriero cartaginese che viveva in Sardegna e guidò la rivolta contro i romani nel 215 a.C. Per ricordarlo, gli storici hanno dato questo nome a uno scheletro rinvenuto nel 2011 nei pressi di Arbus e risalente a un'età molto antica individuata tra il Neolitico e il Mesolitico.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale Arbus, nel sud della Sardegna, vive un momento di grande sviluppo economico e di crescita demografica grazie all'attività estrattiva.Le miniere di Montevecchio e Ingurtosu, ampliate nei primi del '900, richiamarono nel territorio una gran numero di operai ch,e confluiti nella cittadina sarda, incrementarono il numero di abitanti che arrivò a sfiorare 10000.

Forte della sua ricchezza mineraria, Arbus, piccolo comune del Medio Campidano, ha vissuto nel corso di due secoli una costante crescita demografica. Grazie all'attività estrattiva inoltre, il territorio si è arricchito e ha prosperato fino alla metà del Novecento.

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Per chi ha voglia di terme anche se si trova sdraiato davanti al mare della Costa Verde c'è una soluzione. A mezz'ora di strada da Arbus ci sono i centri termali del paese di Sardara, probabilmente i più frequentati della Sardegna.