Storia

Beniamino, l'uomo preistorico di Arbus

Nelle vicinanze di Arbus, nella località di S'Omu e s'Orku, nel 2008 è stato scoperto lo scheletro più antico mai ritrovato in Sardegna. L'uomo, ribattezzato Beniamino, avebbe abitato da quelle parti ben 8.500 anni fa.

La donna chiamata Amanda

I risultati del test al carbonio 14 condotto da alcuni studiosi americani sulle sue ossa parlano chiaro. Beniamino risale al Mesolitico, l'epoca che in Sardegna precede lo sviluppo delle prime comunità dell'Età della pietra. Accanto a lui gli archeologi hanno trovato anche lo scheletro di una donna, a cui è stato dato il nome di 'Amanda'

Il ritrovamento

Il recupero dello scheletro preistorico si deve alla scoperta fortuita di alcuni ragazzi di Arbus che giocavano sulla spiaggia di Portu Maga. Correva l'anno 1985 e a causa delle forti piogge c'era stata una frana, che aveva riportato alla luce le ossa di Beniamino, ricoperte di ocra rossa e accompagnate da una grande conchiglia di Trion come corredo funerario. Fu preso in custodia da un gruppo archeologico di Guspini, fino al trasferimento alla Soprintendenza di Cagliari.


Gli scavi continuano

Nel tempo, la campagna di scavi condotta dall'Università di Cagliari ha portato alla luce altri testimonianze importanti della Sardegna antica. Come i resti di un esemplare di Prolagus sardus, piccolo mammifero a metà fra un criceto e una lepre molto apprezzato come cibo dai sardi dell'epoca ed estinto con ogni probabilità solo nel tardo Medioevo. E soprattutto uno scheletro preistorico che potrebbe essere ancora più antico di Beniamino, riemerso nel 2011 fra le sabbie di Su Pistoccu, nella marina di Arbus. In attesa di una datazione certa è stato chiamato Amsicora, in ricordo del condottiero che guidò la rivolta dei sardi contro i romani nel III secolo a.C..

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