Territorio

Il Cammino Minerario di Santa Barbara: il trekking nel cuore geologico sardo che passa per Arbus

La bellezza del paesaggio che si fonde con la storia umana e mineraria dei luoghi toccati dal Cammino di Santa Barbara, che passa per Arbus con la settima e con l'ottava tappa dell'itinerario: un trekking imperdibile

Un itinerario unico, per gli amanti del Trekking e dei Cammini ma pure della storia, nel cuore geominerario del sud-ovest della Sardegna, il Percorso Minerario Santa Barbara regalerà sicuramente emozioni. 

Trenta le stazioni che attraversano il Parco Geominerario Storico Ambientale sardo, per una distanza di circa 500 Km, con arrivo e partenza da Iglesias, rivelando una combinazione unica di patrimonio storico, culturale e naturale. 
Questo Cammino, che celebra Santa Barbara, la Protettrice dei Minatori, guiderà attraverso gli antichi percorsi minerari, portando i camminatori nei luoghi sacri e nei luoghi di culto che hanno segnato la storia della Regione Sardegna

La Sardegna, durante l'alba della rivoluzione industriale del XIX secolo, divenne un pilastro fondamentale, soddisfacendo la crescente richiesta di metalli dell'Italia emergente. 
Il cuore del Percorso Minerario o Cammino di Santa Barbara è rivelare queste antiche vie: dai sentieri su cui i minatori camminavano quotidianamente, alle vecchie vie e binari utilizzati per trasportare i preziosi minerali. Lungo questi percorsi, si scopre un tesoro di conoscenze tecniche, storie, fede, paesaggi mozzafiato e tradizioni socio-antropologiche che riflettono la ricca saga mineraria della Sardegna. 
La maggior parte dell'itinerario si snoda su antiche strade, sentieri e mulattiere. Solo una minima parte del percorso attraversa tratti asfaltati. Le indicazioni sono chiare e ben segnalate con segnaletica specifica, e un'applicazione mobile gratuita offre ulteriori informazioni. 
Per coloro che preferiscono un'avventura diversa, esistono percorsi alternativi adatti per biciclette o cavalli. 
Supporti e servizi sono presenti lungo il cammino, sia nei centri abitati che nelle antiche comunità minerarie, sebbene sia sempre consigliabile portare con se tutto l'occorrente, in special modo le riserve di acqua.

Tappa numero 7 del Cammino Minerario di Santa Barbara - da Montevecchio (Guspini) ad Arbus

Tra le tappe la settima riguarda il nostro territorio, proviene da Montevecchio con arrivo ad Arbus, con una distanza di 15,4 km ed un dislivello in salita/discesa che si aggira intorno ai 500-600 metri. Questa tappa ha una difficoltà media e può essere completata in circa 5 ore. l percorso da Montevecchio ad Arbus ripercorre l'antico sentiero tradizionalmente utilizzato dai minatori. Questo itinerario parte dalle colline metallifere Guspinesi, attraversa la pianura campidanese e infine raggiunge il centro di Arbus. Un punto di interesse lungo la tappa è il geosito di basalti colonnari di Cuc.ru Zeppara, situato nel comune di Guspini. La tappa inizia nei pressi dei cantieri di Montevecchio Est, toccando località come Sant’Antonio, Piccalinna, Genna Sciria e Mezzana. 

Tappa numero 8 del Cammino di Santa Barbara - da Arbus a Perd'e Pibera

La successiva, l'ottava tappa, parte da Arbus e si completa a Perd’e Pibera, coprendo la stessa distanza ma con differenti dislivelli. La tappa copre una distanza di 15,4 km con una durata approssimativa di 5 ore. I viandanti affrontano un dislivello medio in salita e discesa di circa 400-500 metri. Dopo aver attraversato la pianura del Campidano, l'itinerario si snoda attraverso il maestoso complesso montuoso del Monte Linas, caratterizzato dalle sue estese foreste. Il punto finale della tappa è Perd’e Pibera, vicino alla miniera di Riu Planu Is Castangias. Verso il quarto chilometro della tappa, al passaggio del Rio Terramaistus, esiste una variante di 1,8 km che consente l'attraversamento del Rio grazie ad un ponte. Poco prima di questa deviazione, sul lato sinistro, si trova un sito di particolare interesse archeologico: il complesso nuragico Tomba dei Giganti di San Cosimo, risalente all’Età del Bronzo medio (XVI-XIV secolo a.C.). 

Il progetto del Cammino Minerario Santa Barbara è nato grazie agli sforzi dei volontari dell’Associazione ONLUS Pozzo Sella, che, ispirati dalla passione per la regione e la sua storia, hanno voluto riportare alla luce e valorizzare questi antichi percorsi. L'ambizione di questo progetto è di mantenere viva la memoria di coloro che hanno plasmato e vissuto questi luoghi, permettendo alle nuove generazioni di scoprire e apprezzare la magnificenza del territorio sardo. 
La Regione Sardegna e le Amministrazioni Locali stanno puntando al Turismo dei Cammini e del Trekking per promuovere un turismo nuovo, destagionalizzato, che porterà sicuramente a conoscere la nostra terra da un punto di vista nuovo, legato alla bellezza della sua natura e dei suoi paesi, alla gastronomia ed alle tradizioni, quindi non solo quello legato al suo splendido mare. Al contempo questo offrirà la possibilità di sviluppare una nuova economia legata al Turismo Sostenibile, naturale e storico, per vivere la Sardegna a 360°.

Foto: la miniera Ingurtosu vicino ad Arbus

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