Arte, cultura e tradizioni

Il Museo del Coltello di Arbus, frutto della sua antica tradizione artigianale

E' il coltello tipico di Arbus, meglio conosciuto come il Coltello Arburesa, vanto della Sardegna, tramandato dagli artigiani coltellinai del luogo, di generazione in generazione, utilizzato da contadini, allevatori e cacciatori, lo stesso che ha ispirato, grazie alla famiglia Pusceddu , Il Museo del Coltello di Arbus e che ha visto la forgiatura dell'arburesa più grande del mondo, che ha addirittura visto il riconoscimento nel Guinnes dei Primati nel 2001

E’ stato sempre uno dei mestieri di Arbus: fare il coltellinaio era una tradizione, sviluppatasi nei secoli, dando il nome, addirittura, ad un profilo molto conosciuto di coltello, l’Arburesa, una lama panciuta che aveva molte funzioni tra gli allevatori, tra i contadini, tra i cacciatori. Quasi inevitabile, allora, che proprio lì, a Arbus, sia stato impiantato un Museo del Coltello, nato tra l’indifferenza generale ma poi cresciuto giorno dopo giorno. Va anche detto che a memoria, quello di Arbus è l’unico in Italia nel suo genere, ma tutto deriva dalla Famiglia Pusceddu e dai figli Paolo e Francesco, che portano a livelli sublimi l’arte del padre, Mario, l’arte di forgiare l’acciaio. E’ bastato un appartamento vicino all’officina di famiglia per dare il via alla installazione: quelle sale si sono sistematicamente riempite di pezzi rari, sfidando anche lo scetticismo di chi non vedeva alcunché di nobile in un coltello. Invece la lama, il rivestimento, fatto di tutti i materiali possibili, proprio per far vedere la grande versatilità degli artisti e, a parte la bellezza della linea, ecco che in ogni lama, in ogni impugnatura, si staglia la vera azione da "mastri coltellinai della Sardegna". I Fratelli Pusceddu ci giocano coi coltelli ed hanno anche il Record di quello più Grande, più pesante: nel 2001 riescono nell’impresa di costruirne uno enorme, il maggiore del mondo, conquistandosi anche una pagina del Guinnes dei Primati. Un ”arburesa” dal peso di quasi tre quintali, per una lunghezza che sfiora i cinque metri. L’opera ha fatto seguito ad un’altra, leggermente inferiore, che aveva conquistato il titolo prima della fine del secolo scorso, che però era stata superata da un artigiano della California. Ma i fratelli Pusceddu non potevano stare al secondo posto e, dopo aver avuto la comunicazione ufficiale del Guinnes, si sono rimessi al lavoro per tirare fuori il vero "gigante" del Museo del Coltello di Arbus. che merita sicuramente di essere messo come "tappa" di ogni itinerario turistico. 

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