Territorio

La Costa Verde, l'affascinante litorale di Arbus

la Costa Verde, situata nella Sardegna occidentale, deve il suo nome alla vegetazione ricca di ginestre, corbezzoli e ginepri. Lungo le sue spiagge bianche galoppano i cervi sardi e le tartarughe Caretta Caretta depongono le proprie uova

Adagiata su dolci colline, la cittadina di Arbus si affaccia sul tratto litoraneo della Sardegna occidentale noto come Costa Verde, caratterizzata da spiagge larghe, dune sabbiose e scogliere frastagliate. Tale territorio è compreso fra Capo Frasca a nord e Capo Pecora a sud e, oltre ad Arbus, le principali località sono Fluminimaggiore, Torre dei Corsari, Funtanazza, Portixeddu e Buggerru. Deve il suo nome alla florida vegetazione con lentischio, ginestra, corbezzolo e ginepri secolari che incorniciano un panorama armonioso; anche la fauna è notevole, con una popolazione stanziale di cervi sardi e le tartarughe Caretta Caretta che depositano le proprie uova lungo le spiagge di Piscinas e Scivu.

La Costa Verde non ha dovuto faticare molto per imporsi come ambita meta turistica, anche grazie alle acque mosse che nella bella stagione richiamano surfisti da tutta Italia e ai tramonti che rendono ogni serata indimenticabile. Vi sono tuttavia altri tipi di turismo che si stanno imponendo, come quello quello degli agriturismi dell’interno dove è possibile gustare i migliori piatti tipici, oppure l’archeologia industriale dei complessi minerari di Ingurtosu, Montevecchio e Buggerru, recentemente nominati parte del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, entità riconosciuta anche dall’UNESCO. Tra gli stabilimenti ormai abbandonati e i binari delle ferrovie in rovina, si può ancora respirare l’atmosfera delle industrie che per decenni costituirono la principale fonte di sussistenza di questa parte della Sardegna.

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