Uno dei tesori di Arbus: la Foresta demaniale Montimannu
La Foresta demaniale Montimannu è una delle foreste storiche più estese del territorio e racchiude al suo interno bellezze naturali e culturali che non mancheranno di affascinare il visitatore.
La foresta, istituita nel 1914, è morfologicamente molto varia, perché comprende forre, pareti granitiche, guglie e imponenti cascate, tra cui le più alte dell’isola, quelle di Muru Mannu.
Flora e fauna
I boschi di leccio dominano il paesaggio meridionale, mentre al nord sono diffuse le querce da sughero. Lungo i corsi d’acqua crescono ontani, salici e oleandri, mentre arbusti e piante di vario genere (tra cui 45 specie endemiche) crescono ovunque, frammisti ai residui di tentate coltivazioni esotiche come acacie, robinie ed eucalipti.
La Foresta ospita mufloni, cervi sardi, lepri, pernici e volpi, mentre nei cieli volteggiano poiane, gheppi, ghiandaie e aquile reali.
Archeologia e storia
La Foresta ospita mufloni, cervi sardi, lepri, pernici e volpi, mentre nei cieli volteggiano poiane, gheppi, ghiandaie e aquile reali.
Archeologia e storia
I sentieri attualmente utilizzati per le escursioni sono quelli creati dagli antichi carbonai e pastori e portano alla scoperta di monumenti ed edifici più o meno antichi, nascosti dalle fronde di alberi e cespugli. Si scorgono per esempio gli edifici, recentemente restaurati, della miniera di stagno di Canale Serci. Nella zona si trova anche il sito archeologico di Matzanni, con i resti di edifici nuragici e punici.