Enogastronomia

Lo zafferano Dop di San Gavino

Più della metà dello zafferano italiano si coltiva nel sud della Sardegna, nel Medio Campidano. Il più pregiato è quello prodotto nel paese di San Gavino Monreale, a 20 chilometri da Arbus, premiato con il marchio Dop e Presidio Slow Food.

Quel tocco in più
Da San Gavino Monreale arrivano sulle nostre tavole circa 200 dei 450 chili di zafferano raccolti nello Stivale, mentre gli altri provengono da Abruzzo, Umbria e Toscana. L'oro giallo è un ingrediente tipico di molti piatti della cucina sarda: dalla fregola al brodo di pecora, dal ragu alla salsiccia che accompagna i classici malloreddus alle pardulas, i delicati dolcetti ripieni di ricotta, e ai fritti preparati per Carnevale.

La Mostra dello Zafferano I bulbi del Crocus sativus si seminano fra maggio e settembre e i suoi fiori spuntano tra il 25 ottobre e il 30 novembre, periodo in cui i paesi di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca ospitano la 'Mostra dello Zafferano'. Protagoniste della manifestazione, e non poteva essere altrimenti, sono le degustazioni di ricette tipiche insaporite con questa spezia di origine orientale, ma si può gironzolare per gli stand dei produttori, assistere alla raccolta nei campi o visitare gratis i principali musei del paese.

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