Territorio

Arbus da scoprire, nella tonnara di Flumentogiu

Non solo miniere e pascoli. Fino ai primi anni del Novecento Arbus era celebre anche per la sua tonnara, da cui proveniva un terzo del tonno pescato in Sardegna. Un bene da salvaguardare, oggi riconvertito in un bel villaggio turistico, dove si respira l'aria di una piccola borgata marinara.

Architetture da tutelare Google maps la indica ancora come Porto Palma, ma la località è conosciuta con il nome di Tunaria, in omaggio proprio alla tonnara che un tempo sorgeva da queste parti, quella di Flumentogiu. Ad aprirla, nel XVII secolo, furono i genovesi, che costruirono un complesso archittetonico comprendendente le abitazioni dei pescatori, locali per la lavorazione del tonno, magazzini, forno, scuderie e pure una chiesa. Il villaggio, oggi trasformato in sito turistico nel rispetto degli edifici originari, dal 1975 è stato messo sotto tutela dal Ministero dei Beni Culturali.

La torre aragonese A vegliare sulle sorti di Tunaria ancora oggi c'è la torre di Flumentorgiu, costruita dai sovrani spagnoli del Regno di Sardegna alla fine del 1500 per difendere i mari dalle incursioni dei corsari. Mantenuta a spese degli abitanti di Monreale, Guspini e Arbus, la torre è stata restaurata più volte nel corso dei secoli ed è stata utilizzata come avamposto di guardia fino al 1867. Dalla sua cima, a 60 metri sul livello del mare, si possono vedere le torri di San Giovanni di Sinis e di Capo Pecora.

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