La spiaggia di Capo Frasca
la spiaggia di Capo Frasca, ai confini del Golfo di Oristano, è caratterizzata da una sabbia dorata e da venti adatti al surf; tali caratteristiche però non possono essere sfruttate a fini turistici in quanto il sito ospita un ampio poligono della NATO e pertanto è interdetta al pubblico
Il litorale di Arbussi estende per decine di chilometri dando corpo a lidi pittoreschi, sebbene in
alcuni di questi l’accesso sia strettamente proibito: è il caso della spiaggia di Capo Frasca, al confine settentrionale
della Costa Verde nonché estremità meridionale del Golfo di Oristano che,
essendo sede dell’omonimo poligono,
è interdetta al pubblico ed è raggiungibile esclusivamente dal mare e in determinati
periodi. L’installazione militare, ampia quattordici chilometri quadrati ai
quali vanno aggiunte le zone di litorale marino, viene adoperata per esercitazioni
della Marina e dell'Aeronautica Militare di paesi NATO come Italia, Regno Unito e Stati Uniti d'America; sul
promontorio a picco sul mare si trova il faro di riferimento marittimo di
pertinenza della Marina Militare.
Oltre al valore strategico, il luogo è pregevole: sebbene di dimensioni contenute, la spiaggia è dotata di una sabbia dorata estremamente fina e vellutata, incorniciata da cespugli di macchia mediterranea e da un mare di un azzurro limpido, e i venti che sono soliti batterla la rendono estremamente appetibile per gli amanti del surf. Dopo decenni di segregazione, qualcosa si è mosso: dal 2018 alcune località limitrofe come S'enna 'e s'arca e il piccolo porto nel versante orientale del Capo sul Golfo di Oristano sono stati restituiti all’amministrazione comunale, in attesa che tutta la penisola ritorni fruibile.