La colonia marina "Francesco Sartori" di Funtanazza
la colonia marina "Francesco Sartori", situata ad Arbus nella frazione di Funtanazza, fu costruita nel 1956 per i figli dei minatori di Castelvecchio ed era composta da tre edifici, il più grande dei quali dotato di due piscine. Venne chiusa definitivamente nel 1983
Ad Arbus, in un’area affacciata sul mare nella frazione di Funtanazza, giace in stato di abbandono la colonia marina "Francesco Sartori”. Oggi può sembrare strano, ma fino a pochi decenni or sono era del tutto normale che le famiglie meno abbienti spedissero i propri figli a fare le vacanze nelle colonie, giganteschi conglomerati di casermoni dove si poteva giocare e fare il bagno in mare. Ancora oggi l’intera nazione è disseminata di tali manufatti, per lo più inutilizzati e in rovina.
Progettata dall'ingegner Giovanni Rolandi, l’opera venne inaugurata nel 1956 per permettere ai figli dei lavoratori della miniera di Montevecchio di trascorrervi le vacanze e per l’occasione venne realizzato anche un rimboschimento di 8 ettari di terreno con pino domestico e altri arbusti della macchia mediterranea. L’imponente fabbricato era composto da tre edifici in cemento armato, il maggiore dei quali era provvisto di un porticato su due piani e di due piscine, di cui una omologata alle norme del CONI; anche gli interni erano decisamente all'avanguardia per l’epoca, luminosi e dotati di ogni comfort per il soggiorno dei piccoli.
Con il decadere degli impianti minerari e l’invecchiamento della popolazione, nei primi anni Ottanta la colonia marina "Francesco Sartori” fu progressivamente abbandonata fino alla chiusura definitiva nel 1983. Attualmente, la struttura è in disfacimento e preda di atti vandalici, sebbene da qualche tempo le istituzioni e gli enti pubblici stiano discutendo su come riqualificarla.
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