Storia

Amsicora: il più antico scheletro umano ritrovato in Sardegna

Ritrovato a pochi metri dalla battigia di Costa-verde, a sud-ovest della Sardegna, questo scheletro è il più antico ristrovamento umano dell'isola

Il ritrovamento di Amsicora nella marina di Arbus

Ritrovato durante una campagna di scavi avvenuta nell’ottobre del 2011, Amsicora rappresenta il più antico scheletro umano rinvenuto da sempre nel territorio sardo. La scoperta è stata fatta nella zona della marina di Arbus, sud della sardegna, a Su Pistoccu, e gli esperti hanno datato lo scheletro tra il Neolitico e il Mesolitico, ovvero in un periodo di transizione compreso tra i 10 000 e gli 8000 anni fa. Il nome di Amsicora è stato scelto in onore del noto condottiero che guidò i Sardi in una rivolta contro i Romani, durante il III secolo a.C.

L’importanza della scoperta di Amsicora
Il ritrovamento dello scheletro umano ha un’importanza determinante, in quanto fornisce agli archeologici nuovo materiale per poter ricostruire il popolamento della Sardegna, una terra piuttosto difficile da raggiungere. Lo studio dello scheletro umano, in particolar modo, permette di capire meglio quale sia il contesto nel quale gli uomini preistorici si trovarono a vivere; a questo scopo, gli studiosi analizzano lo scheletro per individuare informazioni sull’alimentazione e su altre caratteristiche della vita preistorica. Non mancano, infine, approfondimenti e studi che consentono di fare luce su eventuali rapporti che le popolazioni sarde intrattenevano con le altre popolazioni sparse sul territorio europeo.

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