Territorio

Roba da architetti, le case di ladiri

Passeggiando per il centro di Arbus ci si può imbattere in diversi esempi delle tipiche case rurali della pianura del Campidano. Sono fatte di 'ladiri, mattoni di argilla cruda usati fin dall'antichità.

Dal tempo degli Egizi La storia racconta che già 4mila anni fa, al tempo degli Egizi, in tutto il Mediterraneo si preferisse utilizzare il mattone di argilla cruda per costruire le case, grazie alla sua capacità di mantenere la temperatura degli ambienti e alla facile reperibilità della terra necessaria a prepararlo. In genere, ci si dedicava alla fabbricazione dei ladiri in estate, per avere un'essiccazione più rapida dell'impasto (con l'aggiunta di paglia): erano pronti dopo 5 giorni di sole.

'Le Città della Terra' Questo procedimento è stato utilizzato per costuire molte delle case contadine esistenti ad Arbus, caratterizzate da un grande cortile centrale dove la famiglia si riuniva per lavorare, chiuso da un portale di legno. In paese gli esempi più belli di questo tipo di edificio sono il Museo del Coltello, in via Roma 15, e il Museo etnografico Antonio Corda, in via Giardini 1, entrambi inseriti nell'itinerario turistico 'Le Città della Terra' insieme alla Casa Museo di Gonnosfanadiga e di Pabillonis, al museo etnografico Casa Dona Maxima di San Gavino Monreale e a diverse abitazioni dei centri storici di Samassi, Serramanna, Serrenti e Villacidro.

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